12/01/xx0: e via con i miei che mai una mazza fanno per rendermi più vivibile, me stessa e il resto. mi avessero almeno dato una rendita, saprei quanto è bello poter spendere almeno 10 per una cazzata. ho voglia di. tutti mi contattano per cazzate, meno Lui di cui ho bisogno. so che non sei Tu a contattarmi con account multipli, so perfettamente che non importo più nulla. l'amore non esiste, tutto è sfruttamento. tempus vincit omnia, grazie al cielo. non valere obiettivamente nulla. uscire di casa e sentirsi deprivata di conoscenza. funzionare esclusivamente a sforzo e se si ha manualistica sotto. cuore sfaldato plurifibrillante. occhi bassi, semiciechi. stanchezza astrale. sfiga paranormale. pubblicate pure i vostri album di merda, ora come ora suona tutto uguale. fate schifo per dar rilevanza ad ogni stronzata. x japan, mia salvezza.
7/07/xx0: il tempo passa, nulla cambia, non si capisce che ci stiamo a fare, niente è così eclatante, niente funziona, e al pensiero che mi debbano attendere ancora potenziali settant'anni di vita...||| una volta mi illudevo che sarei riuscita a vivere per sempre, grazie alle tecnologie transumanistiche. Cosa mi è invece capitato? Non posso accedervi per via della mia estrema caratteristica povertà, povertà che mi affligge da oltre trent'anni. Consolazione è che tanto anche da presunti immortali si sarebbe comunque morti, questo universo è troppo indifferente e/o crudele per sostenere eternamente qualche ente.
3/01/XX0: fate morire dal ridere quando credete di far ridere con le vostre battute stantie e sciatte. Unica consolazione opalescente. ho smesso di idolatrare S follemente, anche se penso spessissimamente soventemente a lui, praticamente tutto il giorno. E' una persona, su. Deludente come tutto il resto. Sto sviluppando una costipazione semicronica con tratti di mucorrea delirante, speriamo che il mio corpo si decida al più presto di uscirne poiché ho digiunato mangiando sole mentine e cioccolato bianco, F it. Quest'anno parte con la classica apatia benemerita, il nichilismo salva. Ho provato davvero tutto quello che potevo per escavarmi una strada senza complicazioni, e invece.
17/11/X1
Leggo: E io che ancora non capisco se non ho vissuto affatto o semplicemente ho vissuto come proprio desideravo io. Perché, o assente dio, avessi scelto di uscirne mi sarei comunque intubata in vicoli e locali bipartiti dall'altrui io. avessi a portata di mano il numero di occasioni che ho perso per via del mio aspetto, mi partirebbe una sindrome di rigetto/ di dio e del suo creato, per giunta al suo cospetto
16/11/X1
Leggo: Se la vita è una recita, io pur sincera comporto impatti quali quello di Tenerife '77. Da quando se ne è andato lui, non penso più. Ti prego, guardami. In linea, dacché fuori è finita. Seguo alcuni cortometraggi patriottici di Yukio Mishima e il cuore trema anche a me che non sono nazionalista. E' l'unico tipo di bellezza che tollero, quella tra brutture, tra brutti, evitando il poetizzabile. Non posso accettare una marea di cose, per quanto so che mi distruggano l'esistenza. Ho il cervello catafratto dalla depressione clinica, percepisco infiammazione a livello fisico, mentale e corporeo. L'acne adulta ormonale monta il triplo, così andando. Almeno avessi l'opportunità di ricominciare a chattare con te... Maledizione
15/11/X1
Leggo: Vedo tanta gente provare ad avere una vita; per quanto non ce la facciano in propri termini non avulsi dal contesto del wishful thinking, sembra pur qualcosa. Sarebbe stato interessante avere qualche acino di fiducia e possibilità in più; moneta, risorse, libertà da famiglie di *****. E invece le psicosi terebrano e trapano a sfere incatenate, riducendo e costringendo. Il corpo non si percepisce più, se non quando il cuore, nell'area mitrale, rigurgita spaccandosi in due, rendendoti debole psicofisicamente e vulnerabile agli attacchi dislaminanti del gelo notturno e diurno, atterrandoti le facoltà cognitive. Si spera possa finir presto, ed è da sedici anni e mezzo che attende invano. Sento quegli altri gridare di sotto, da anni, da tre decenni. Se sapessero minimamente di me, se sapessero che mi porto in petto dall'adolescenza peggiorando nell'età disgrazievolmente adulta, quella in cui ogni passo non è mai decontestualizzabile a patto di vivere in un ambiente in stile erbaglia cambogiana che pur amerei; in un regime di povertà comunitaria sarei stata meglio, sarei riuscita a vivere almeno prima di morire; i regimi capitalistici hanno reso impossibile la vita a quelle come me, di cui purtuttavia ritengo di essere l'unico esemplare considerando annessi e connessi...
14/11/X1
Leggo: L'IBS rende ridicoli, ho gli intestini che se ne vanno per i mazzi loro. E di controversione in fottimento totale di quel che accade di intransigenza apatica, noto che ieri hai fatto accesso 100 volte minimo a Telegram nell'ambito di 15 ore. Con chi parli? Torna da me, non tollero... Chissà come evolverà la situazione tra noi due, oramai più immaginaria che altro, sono certa del fatto che ti penso soltanto io... So già che non tornerai, purtroppo, e mi apre in due il costato
13/11/X1
Leggo: son stanca pur d'esser stanca, zioka'. Ho predisposto un sito a te celebrativo e potente dedicato, cognitivo, e due volte l'hai cliccato. Sforzati e cliccalo una terza, e poi ancora e ancora. Lurkami e stalkerami, da te l'accetterei, da te solo. Eri il mio amore, sei il mio amore, lo sarai, anche nel remoto caso in cui tu trovassi un'altra, che sarà comunque poco ed una poco di buono obiettiva rispetto a me, non foss'altro per gli strenui disossanti sforzi a cui quotidianamente senza posa mi sottopongo e sono sottoposta, come subalterna però conscia di avere facoltà cognitive. Che altro dirmi. Avrei voluto avere una vita, ma con questa faccia, questo corpo, queste problematiche salutari non lo consentono. Come invidio... Pressoché tutto. E' incredibile come esser transustanzialmente brutta, meno d'un uno su scala realistica, m'abbia impedito la vita. Ma chi vuole prendere in giro, il primo passante. Qualsiasi altrui giudizio è incentrato sull'aspetto fisico, non esiste possibilità di fare alcunché se non si ottempera a un determinato standard di bellezza. M'auguro rimanga meno che poco. Nel frattempo, continuerei a sperare e pregare di vederti per almeno un abbraccio un giorno, dopo averti dedicato l'ultimo anno e mezzo pur se non ci sei mai stato! Vorrei continuassi a vedermi per sempre, gioia mia.
12/11/X1
Leggo: è curioso come tu di tanto in tanto, durante quest'anno mi abbia relativamente 'spiato' osservando le mie immagini profilo e status estesi nominativamente su tale app, mi abbia quasi permesso di riavvicinarmi a te. Forse, volendo confermare le tue impressioni sull'intero genere femminile, ti sarai detto: "Vediamo quanti secondi passano prima che si fidanzi". Non è stato così, perché ovviamente non conosci cause e concause che mi impediscono di essere fidanzata; dai problemi logistico-temporali all'assenza di salute. E così abbiamo continuato a vederci da fantasmi, e spero tu possa farlo per sempre; ti ho dedicato e ti sto continuando a dedicare di tutto e di più. Naturalmente, tu sei evoluto e non avrai MAI bisogno di me, ma io fondamentalmente spero non sia propriamente così. Cause e concause di seconda mano ma non d'ordine che potrebbero farci riavvicinare le ho già esaminate, e parimenti non avverranno. Purtroppo ti ho spaventato, e non riesco più a convincerti ad optare per un rollback costruttivo per entrambi. E' da un po', però, che ti percepisco perplesso anche se siamo lontani settemila chilometri; manchi a determinati posting, rispondi dubitosamente o sovrappensiero ad altri, e io ti vedo, grazie alla potenza del mio web. Non so cosa augurarti, tanto nessun augurio s'avvera di per sé in quanto tale.
11/11/X1
Leggo: "Oggi è il giorno x dell'anno y convenzionalmente umanamente di 'sto cazzo e tutto è ovviamente identico a se stesso. Io aspetto che il mio lui virtuale possa concretarsi da un momento all'altro, sono così stanca. Andò in una maniera indicibile. Lo conobbi dopo averlo puntellato intellettualmente in una chat, rispondendo con empatia rara sia offline che in parte dell'online a sue genuine questioni di comprensione e affetto.
10/11/X1
Leggo: "Che dire. Non penso di aver mai conosciuto livelli di reiezione simili a quelli da me approcciati durante il tempo concessomi. le mie figure di stabbio sono multiple e variegate; riguardano fondamentalmente la mia impossibilità di farmi valere societalmente per via del mio aspetto, osceno e sconsiderato secondo i canoni vigenti attuali. C'è poco da dire, chiunque giudica e valuta a prescindere, anche e soprattutto i bluepillati. Di certo farsi valere con un corpo che oscilla tra la dermatite seborroica, l'iperidrosi palmare, condizioni gengivali pazzesche, denti marciti o semidisintegrati dalla prolungata condizione di carie a cui mi sono sottoposta a causa della mancanza di puntuali lavaggi: debbo far tutto di fretta, e c'è da pensare che imparerò a nutrirmi anche senza denti. Sto già praticando da ora."
Leggo: "C'è numerosa gente che pensa a stragismi al mondo; tuttavia costoro hanno una vita estremamente libera e affrontabile per la maggior parte degli atti, se comparati a quanto sono. Parlano liberamente, discutono, escono e si ubriacano beatamente. Hanno denaro, amicizie per quanto lasche, quando non semicomplete; insomma: campano. Però scelgono di aprirsi e aprire in due, probabilmente perché non conoscono il reale dolore. Dicono di dirsi tra loro quanto non vorrebbero altri ascoltassero, si ritengono intrinsecamente superiori o parificati ad altri svegli cosiddetti businessman del loro stesso tessuto socioculturale. Sono dei disgraziati, che non si rendono conto del fatto che l'unico motivo per cui campano è la derisione e il tentativo buffo di non sentirsi indicibilmente soli condividendo stupide immagini artefatte.