Pranzo della tua incel di fiducia
riso scolato con sapore d'acqua (se va bene), due fette di prosciutto, un tocco di formaggio, pane secco vario.
fine.
meanwhile, qui attorno è il casino all'ennesima potenza e certamente fa bene alla salute chiudere tutti 'sti svaghi inutili. Poi, rileggo Unitary Marxist-Leninist one-party socialist republic under a totalitarian dictatorship, repubblica socialista a partito marxista-leninista unitario sotto dittatura totalitaria, con tanto di abolizione del denaro e nessun culto di mezzo e respiro chiaro
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sabato 7 marzo 2020
Non c'è assolutamente qualcosa per cui ridere
comunque una volta è successo (no, non le risate) che il tizio unico di cui parlavo qualche post fa mi dicesse: "sentire il profumo dei tuoi capelli". Imbarazzo sempiterno, poco evitato malgrado la chat, perché per via dell'estrema untuosità della mia cute, congiuntamente al fatto che devo lavarmi a spizzichi mezzi e non a docce o bagni da 12 anni, nulla favorisce la mia trasformazione in donna creanzosa. Ci sarebbe stato da ridere e da piangere in parti quasi eguali
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L'amore non esiste, partennesima
per diverso tempo ho lamentato la mancanza di un affetto serio, poi giunta a capire la realtà dell'umanità ho rinunciato, preferendo la benedizione della solitudine. Mi è poi sorta la certezza che anche da fidanzata non si sarebbe combinato alcunché se non una perdita di tempo magnitudinosa, certificazione ulteriore data dall'osservazione di due poverini che seguo su certi social pur non essendovi iscritta, non voglio contribuire ad alimentare l'egemonia della demenza moderna.
Lui è uno che si illude di essere giunto a grandi traguardi mentre non è un caz' di nessuno, lei è una che non sa spiccicare mezza parola ed è stata presa esclusivamente perché è attraente. Hanno portato il cane a deefecare da qualche parte e si sono messi a ombrellarsi sotto la gelida e umidificatrice ossea pioggia di 'ste parti, gran traguardo di coppia. I restanti non sembrano promettere altro. Ah, ok.
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giovedì 5 marzo 2020
Veritierissima
penso a tutto quello che non conoscerò mai, ed è sufficiente per stare persistentemente male. In mezzo a tutto questo, Hoppy Kamiyama is the best musician ever
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Fuori tutti
come solgo constatare, se sei uomo e vergine a 30 anni ormai è normale; se sei donna e vergine a 30 anni ci sono enormi problematiche in corso da millenni. L'Occidente è prettamente ginocentrico, e non riuscire a scovare qualcuno che te lo offra è sintomatico dell'essere mostruose
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Anche oggi
un solerte vaffanculo a chi mi creò con questa faccia, impedendomi di poter trarre il meglio della vita
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mercoledì 4 marzo 2020
qualche immagine ad alleviare.
Potere a nulla
laddove c'è potere, c'è disgrazia (uno degli innumerevoli tipi plausibili e dall'entropia scaturenti).
sarebbe un bene notare che i memi non fanno ridere e sono responsabili dell'imperante liquefazione della società; la serietà negli intenti intellettuali non è più fattibile
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martedì 3 marzo 2020
Grazie ad internet
lo personifico, si-- è più umano di noi -- per averci mostrato i livelli di sadismo, crudeltà e malignante narcisismo di cui tutti soffrono, con le loro punte di speciosa ignoranza e adulazione demenziale. Non ce n'è uno che si salvi.
si dovrebbe generare un'umanità in cui esistono esclusivamente scienziati, tutti sono capaci di farsi partire il prillo e fare roba pseudoartistica.
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Pensavo e tuttora penso
perché soffrire pluriennalmente come una cretina quale io sono per qualcuno a cui non importa una Cola decarbonata di te? Eh, quando non si può scacciare un'ossessione con un'altra a portata di mano è dura. Il cervello ha bisogno del suo ammontare di soddisfazioni tangibilmente dopaminico serotoniniche. Però una cosa la so... Non dovrò preoccuparmi, tanto per chi so io finirà sempre male. The absolute state of mind of Schadenfreude
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whatcha gonna reada
[…] “ma della Vaporwave non penso proprio niente, figurati. Anzi, penso sia completamente inutile dal punto di vista concettuale; come tutti i movimenti di denuncia sociale, del resto. Un modo per provare a pulirsi la coscienza, sentirsi dalla parte del bene pur essendo dalla parte di chi consapevolmente contribuisce a fare del male.
“combattere il capitalismo”, mentre ci si ancora a social commerciali che trasformano la tua presenza in denaro.
“denunciare sofferenza e solitudine”, mentre le immagini a tema includono sempre modelle/i, persone dotate di bellezza convenzionale e *socialmente accettata*, fregandosene comunque bellamente del prossimo specialmente quando è immerso in un bacino di merda proveniente da tutti i fronti.
“mostrare i livelli di distopia in cui siamo immersi”, mentre nella vita quotidiana non si fa nulla per omettere dal quotidiano brand e acquisti che la fomentano.
Insomma, un gran bordello di ipocrisie e inerzia, che spero sia destinato a morire a breve, come tutti gli analfabeti funzionali che predicano bene e razzolano ignorantemente e superficialmente male ispirandosi a ‘sta roba”.
Pubblicato da - a 01:02 Nessun commento:
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lunedì 2 marzo 2020
Constatazioni irreversibili (ancora, si)
l'umanità è completamente tribale, bastano minime differenze per scazzare in coppia persistentemente; figuriamoci cosa vogliono proporsi quelli che ritengono di voler fare andare d'accordo otto miliardi di persone (e crescendo, si sa che i natalisti non pensano). Tra fallacie del mondo giusto e quant'altro, non ci si accorge che la vita è questione di fortuna e non di meritocrazia. Il massimo merito, magari, che rimane comunque circoscritto a se stessi, è evitare certe potenti sfighe e/o non farsi sbrandare per intero dalla loro poderosità.
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Pazzeschi
"命があればいつかは失ったものを取り戻せる。 でも亡くなってしまった人は、もう帰ってこない...”, afferma Yoshiki; ovvero 'se hai una vita puoi recuperare quanto hai perso, ma i morti non potranno..."
o per meglio dire, se sei viva puoi provare a recuperare quanto hai perso, stupidamente, ma non riuscendoci e cogliendo invero un'altra merdosa occasione per fare figure del cazzo e perdere ulteriore reputazione.
non ho una reputazione da difendere, non facendo parte del tessuto sociale -- ma è vero che si impazzisce a tentare arduamente cose in cui siamo predestinati a fallire. Il vivere è stratificato, io gammapercepita-- le altre chiavano, si divertono, hanno opportunità e tutto; io chiusa in box 3x3, mentali e fisici, per omnia saecula s. de' 'sto c.
tutti concordano nel definirmi all'ultimo gradino del podio, anche senza podio. Non c'entra il bene che mi si può volere, è chiaro che non riesco a integrarmi o a colloquiare manco di quello che mi piace in serenità, anche se nell'ultimo anno ho tentato di buttare nel cesso la vis polemica già dimezzata e unterzoizzata in seguito a stanchezza astenica psicofisica, batoste varie e incapienze capziose eterne varie.
sono i cosiddetti malati di mente a sapere e a potersi comportare in modalità che consentono di capire di cosa la società di merda sia realmente fatta. "Aiutiamo gli altri", e il giorno dopo se ne fottono, rifiutando una mano a chi soffre vicinissimo. "Combattiamo il capitalismo", e via a iscriversi sui social capitalizzati e a mettere like alle cosiddette bellezze socialmente accettabili. Gente che butta la vita in ciarle inutili, e dissonantemente intima agli altri di imparare a vivere, ma fuck it.
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domenica 1 marzo 2020
Incelandia ante litteram
ho conosciuto incels? Si, uno era il mio insegnante di I., con problematiche che nessuno ha ancora inquadrato che fossero; e un secondo che sarebbe dovuto diventare mio fidanzato, ma ho fatto troppo schifo esteticamente, caratterialmente e individualmente per. Alas
Roba eterna
devo ancora capire se io abbia malassezia furfur disperso su tutto il corpo o un caso di candida anch'esso presente sotto forma di dermatite seborroica plurima ovunque, dalle sopracciglia alle tempie alle pinne del naso; così come se io sia diverticolitica, abbia IBS o candida intestinale; tutto è un pruriginoso desquamarsi
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Stanchezza
nazionalismi strumentali, blaterazioni infinite, eventi e concertistica inutile. Vivo in mezzo a tutto questo, con una superficialità spacciata per profondità, giusto per credere di essere nel giusto un giorno inutile in più. "Guardatemi qui", "la mia mostra è qua; in realtà non ce ne dovrebbe importare. Dovremmo smetterla di tributare tutta questa attenzione a chicchessia, semplicemente perché fa una stronzata di quadro o musichetta elettronica premendo 2 tasti.
meanwhile, gli uomini non mi si avvicinano manco per sbaglio. Il mondo li ha educati a volere esclusivamente modelle o belle, e questo è quel che accade."
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giovedì 27 febbraio 2020
Unica al mondo per davvero
penso di essere l'unica al mondo che non si trucchi, malgrado vistosissime imperfezioni da chirurgia estetica. Oltre a questo, sono l'unica a non essere mai stata fidanzata alla mia età, nemmeno per un gioco o accoppiata per divertimento farlocco durante una one night stand. L'unica volta in cui ci sono andata vicino è stato virtualmente, con un ragazzo incel per il quale provavo affetto dapprima, e amore incredibile poi per via di tanti fattori che stento ad enucleare perché non riscontrabili facilmente in altri uomini. Saltò poi fuori che la mia assenza di sex appeal fu detrimentale al tutto e fui costretta a vivere da bloccata dietro un messenger.
nessun uomo ha palesato interesse nei miei riguardi, per ovvie ragioni. Gli altri non hanno nulla da preoccuparsi in termini di presenza e look, se comparati a me. Basta farsi un giro su RoastMe o ToastMe; anche su TrueRateMe la gente più francamente bella (viso simmetrico, tratti chiari segno di valenza riproduttiva) prende un 5 o un 6, io andrei al -10 compiuto. Per questo si lascia perdere, e anche per molto altro.
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mercoledì 26 febbraio 2020
Cose che si notano
notavo che nessuno in questa famiglia ha un aspetto logoro come il mio, scavando tra fotografie pregresse. A me è capitato il meglio del peggio, a riprova del fatto che se sei brutta, in questa società non hai alcuna chance di condurre una vita dignitosa sotto ogni aspetto. Al max ti spettano robe in cui dovrai nasconderti e/o essere ignorata, along with the fact che nessun uomo ti tributerà amore e affetto come se fossi stata avvenente o quantomeno decente.
c'è chi si lamenta di ricevere complimenti cosiddetti pesanti, ma l'unica come me che io sono sa bene che è strainfinitamente peggio non aver ricevuto alcun complimento, posato o alternato, da un uomo. Questo è ciò che disintegra ogni femminilità. La donna estremamente brutta è percepita come asessuata, suboggettificata, poiché nemmeno valida ad essere oggettificata.
Nessun uomo si siederà accanto a te nei contesti pubblici (né tantomeno privati, ma è un'altra dolente storia) per adempiere ad un certo obiettivo. Semplicemente al massimo ti dirà due parole e poi riderà di te perché sei al di fuori di qualsiasi canone di bellezza
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martedì 25 febbraio 2020
I know
non poi così curiosamente, tutti arrivano e se ne strafregano. Apparentemente non servo a nessuno, niuno mi interpella. Certificazione del fatto che, pur sapendo, non c'è utilità. Accade
Qualsiasi legame umano è prettamente economicizzato.
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domenica 23 febbraio 2020
Vivere è morire
da sempre mi sento come se la vita non fosse sufficiente a soddisfare aspettative eterne. Non lo è. Tutto è un limite, mancanza di reali prospettive cosmiche, malattie e vanità. C'è chi si accontenta delle tre idiozie quotidiane, chi campa per vivere un singolo attimo in fronte a un'esistenza stravolgentemente ardua, e io no
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Antideficienza
ogni giorno si vedono popuppare post vari e non rari sul declino demografico. La gente normaloide si preoccupa, chi è intelligente ne gioisce per una molteplicità di casi, tutti giacenti in cuore all'Antinatalismo, unica forma perpetua di carità umana volta al ritorno della completezza del Nulla, anziché al brancolante soffrire ed essere parziali tentando ad esistere per 2 cose. Megabordelli e sfracelli per letteralmente nulla, qualsiasi cosa è sopravvalutata
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la vita da redpillata diventa, infine, semplice e lineare. Dopo aver appreso che qualsiasi legame si instauri in vita e postmortem per chi ricorda al mero fine di tirare avanti un inutile giorno in più, tutto è cristallino e facile. La purezza sta nel comprendere la fallacia dell'universo, l'indifferenza cosmica contro cui nulla qualcosa può. Leopardi era un realista, non un pessimista. Peggio di quel che c'è, nulla è, come quando tutto quello che c'è, c'è già, e dunque in questa vita che si fa? Niente per il meglio, tanto non cambia, e nel lungo periodo ci arriva tutto in faccia come una carabinata da Flobert.
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venerdì 21 febbraio 2020
Boh
gli italiani non conoscono l'italiano da quinta elementare, la gente su IG si lamenta di non avere abbastanza malgrado 500.000 followers e supporti ovunque, non lavorano (non che sia un male, ma in questo contesto lamentano pure di faticare per girare il mondo), roba regalata a pacchi che nemmanco sultanati e sceiccati, avete un aspetto perfetto grazie a filtrature e cosmetica demmerda, razzi e mazzi pazzi. L'avete migliore di tutti, di me di certo, e vi lamentate. Faceste cambio per un singolo giorno con la mia vita, ne morireste.
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Apparentemente
sembra non esserci altro da fare che parlare del tramestio politico sempre identico, disumanizzante e fazioso tribale, l'assenza di qualsiasi alternativa, l'impossibilità di creare qualsiasi alternativa; discutere con due battute di chat memi inutili che verranno dimenticati entro 5 giorni dall'uscita o utilizzati comunque in contesti inutili, etc.
l'umanità ormai è specializzata nel fare le stesse 3 cose da millenni e sentirsi soddisfatta di 'sta roba, come fosse rilevante o conclusiva in senso benevolo di alcunché
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I miei malanni e punti di forza (per me)
IBS alternata/mista (colon irritabile)
aerofagia/meteorismo
acne ormonale adulta
dermatite seborroica
tratti borderline/spettro autistico comorbido
irsutismo
pelle unta
miopia elevata (-7.00)
capelli stopposi
carie piogena
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giovedì 20 febbraio 2020
Capisco perfettamente
dicono che vi amano? Vi abbandoneranno prima o poi, quando non sarete più utili a certi loro scopi. La gente desidera contatti esclusivamente con chi può sfruttare, sia a livello economico che sociale e individuale. Se non fornisci più un bene o servizio, ivi incluso il mercimonio di affetti, che vengono elargiti in base a convenienza e servono esclusivamente a validarsi presso altri, sei tagliata/o fuori. Se non hanno più possibilità di vedere accesi spie e lampeggianti relativi alla tua attestazione di validità sociale, ingenuità, umiltà malnascosta e roba varia, nada zilch.
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Gente
la gente si ostina a vivere come se i problemi fossero superabili alla radice. I problemi si superano non esistendo in prima istanza.
Stanca
Questo pianeta è stradannatamente ridicolo. Fai notare qualcosa di corretto e vieni mandata affanculo. Quante volte ho dovuto ribadire che i grammar nazi non esistono; si tratta semplicemente di persone che conoscono la lingua, le basi concettuali e semiotiche, e si sono fatti un mazzo tanto per ardire a ciò. Vederla poi sfigurare puntualmente da fessi che disimparano a parlare imitandosi sui messenger, finendo per non capire un cazzo e dando adito alla tesi dell'analfabetismo funzionale, è uno strazio sempiterno. Potrebbero anche mettersi a utilizzare una parola come 'morti' per indicare un dolce in frigo, per quel che ne sappiamo del modo in cui capiscono una mazza.
Non è evoluzione il fraintendimento e la sovrapposizione di parole che c'entrano 'n ca' su altre già esistenti.
Si scrive soprattutto, con due T.
Si scrive meno male, non menomale, che pare dobbiate intimare a qualcuno di andare a picchiare tizie
Si scrive a posto, apporre è un verbo, deficienti.
Si scrive 'sti, è abbreviazione di 'questi'.
Per il resto, fate schifo come sempre
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Quel che ti viene detto
è sempre la stessa manfrina; esci lì, fai qualcosa qua, produttività, tralala. Tutto per incatenare gente a una struttura produttiva che non si sa effettivamente a cosa giovi e a chi. Nel frattempo sei brutta e lo rimani, ne sei cosciente da quando è giunta la pubertà. Il divario tra te e le altre, già ben più sensuali della plastica nullificante faccia che ti ritrovi, è lampante e si amplia ancora di più mentre le altre copulano e a te rimane il nulla, poiché anche la selettività maschile è incrementata dalla generazione millennial in avanti, a causa di modelle, gamer ridicole, e influencer idiotiche continuamente plasmate in modo da riflettere standard estetici oltre il surreale, da quanto imbarazzanti per me risultino. Miliardi di uomini che perdono la testa letteralmente per plastica e pixel.
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Intro
Ho quasi 32 anni, parlando ora. Sono donna e sono vergine, non per mia scelta. Ho un viso non propriamente piacente, con alcuni tratti vicini al mascolino o comunque all'incongruo per una donna, specialmente per una donna moderna. Un tempo bastava essere contadine. Oggi è necessario essere belle di partenza, poi truccate e photoshoppate secondariamente.
Sono da sempre consapevole che una donna bella oggettivamente può permettersi di tutto. Da giudizi morbidissimi in caso di torto suo, a veri scagionamenti, alla lode imperitura degli uomini a frotte accorsi, ai lavori di qualsiasi tipo, all'ottima presenza social, al successo, ai soldi, alle relazioni interpersonali. Non c'è porta che tu non possa sfondare con la bellezza fisica. Ahimé.
Mi sono accorta, di conseguenza, che era meglio starmene da me, sviluppando quel che ne consegue. Tanto basta fare due passi per vedere come non mi guarda o guarda di sottecchi, con sospetto, la gente.
la vaporwave ha spaccato le ovaie. Ormai praticamente tutta identica, brani di 30 minuti di mero soffuso tedio o rumoristica generalizzata, emulatori riemulanti l'uno e l'altro; un generare inutilità poiché la si fa per moda, la nostalgia ha un ruolo sia minimissimo minimalizzato che commercializzato, perché tanto agli eventi di 'sto c. ci vanno fighetti e fighette capitalistiche rivestite di bauli di roba modaiola e costosa. La vaporwave non serve più a niente, e forse manco agli inizi era utile; bastava rewindare i '90 e gli '80 nella loro pristina origine e originalità. Non torneranno più, no
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Parlarne
le motivazioni per cui sono donna e, malgrado questo, vergine, sono molteplici. Oltre alla congenita bruttezza, ho ereditato alcune caratteristiche sfavorevoli che su una creatura di sesso femminile strabordano malignamente, ed in più per sofferenza il corpo me ne ha create alcune ad hoc. In primis, l'incapacità di comportarmi deficientemente cons trilletti, urletti, disponibilità a truccarmi ridicolmente, correggere lineamenti, pitchare la voce, essere una peripatetica in generale, cosa che è purtroppo sdoganata. Se parteggio per la causa dell'affetto verso chiunque, a prescindere dal look, non posso mostrare positività verso chi si trucca (e magari ha già pure lineamenti benedetti di suo). Trucco e moda dovrebbero essere aboliti, nella prospettiva di un mondo finalmente uguaale, dove tutti possono farsi valere per l'individualità intrinseca.